WhatsApp è l’applicazione di messaggistica istantanea più famosa e utilizzata nel mondo, ma siamo alle porte di una rivoluzione clamorosa che porterà l’app a non essere più utilizzata solo per messaggiare.
Siamo di fronte a un cambiamento che potrebbe mescolare le carte in tavole di molti utenti, ma prima di andare a capire qualcosa in più in merito alla novità ripercorriamo le tappe di questa app.
L’applicazione ha lanciato la sua prima versione nel gennaio del 2009 quando ancora pochissimi lo utilizzavano. L’azienda nasce in California a Mountain View per essere poi portata a trasferirsi a Menlo Park sempre nello stesso stato con riferimento europeo a Dublino in Irlanda. Nel febbraio del 2014 l’app è stata ceduta al gruppo Meta, precisamente il giorno 19.
A creare l’app furono Jan Koum di Kiev e Brian Acton, due ex impiegati di Yahoo che si erano spostati in Sudamerica per una pausa, respinti da Facebook. Sicuramente è stata una rivoluzione che ha portato, di fatto, Msn Messanger dai computer ai cellulari permettendo una comunicazione e scambio di dati rapidissime anche all’estero. Ora però arriva una nuova rivoluzione.
La nuova rivoluzione di WhatsApp
La rivoluzione legata a WhatsApp porta Meta a implementare nuove funzioni per soddisfare i propri utenti e dare così una nuova possibilità. L’idea è stata quella di introdurre la possibilità di utilizzare l’app come navigatore GPS e dunque per utilizzarlo come Google Maps. Si potrà effettuare una ricerca dei luoghi di interesse e capire come ci si poteva arrivare.
Per accedere a questa app gli utenti devono selezionare l’icona “ricerca”. Una volta cliccato apparirà un divisore con due schede in cui si potrà effettuare la ricerca. L’applicazione così permetterà di trovare un posto e visualizzando la mappa sarà possibile così ampliare le proprie mappe. Un sistema dunque che va di fatto a integrare la messaggistica istantanea con la posizione. Si potrà infatti condividere la posizione con l’altro utente per farsi raggiungere.
La posizione
Nel 2017 WhatsApp aveva stupito un po’ tutti perché il 17 ottobre è stata messa a disposizione la condivisione della posizione. Questa infatti è diventata molto utile tra amici o per lavoro per farci raggiungere dove si trova un’altra persona senza stare a inserire indirizzi o cose simili. Ovviamente era un piccolo passo verso questa novità legata all’utilizzo dell’app come navigatore GPS. Questo ci permetterà una nuova evoluzione rendendo sempre più l’app fondamentale per gli utilizzatori di uno smartphone.
