Dopo il caso Harry nulla è più come prima. Neppure all’interno della famiglia da Mulino Bianco di William e Kate. Ecco cosa sta succedendo.
Le clamorose rivelazioni spiattellate dal principe Harry nel suo libro-confessione Spare hanno avuto l’effetto di un tornado su Buckingham Palace (e non solo). Non deve trarre in inganno il muro di silenzio e impassibilità eretto dai componenti della royal family. Il principe ribelle ha minato le fondamenta di un castello di carte in equilibrio già precario, con effetti a cascata di cui forse stiamo vedendo solo le prime conseguenze. Ne sanno qualcosa William e Kate, chiamati direttamente in causa del secondogenito di Carlo e Diana e che ora stanno correndo ai ripari.
“William e io ne abbiamo parlato… mi ha detto… che i suoi figli non sono un mio problema, sento comunque la responsabilità, sapendo che di quei tre bambini almeno uno finirà come me, come riserva”: così parlò il principe Harry, a proposito della “sindrome del secondogenito”, in un’intervista concessa al Telegraph lo scorso 13 gennaio. In soldoni, l’inglesino esiliato in America nutre la convinzione che i suoi nipoti Charlotte e Louis, siano destinati come lui a un triste destino da ruota di scorta all’ombra del primogenito di William e Kate, il principino George. Apriti cielo.
Le parole sono pietre, e quelle di Harry hanno lascito il segno nell’animo di suo fratello e di sua cognata. I quali, come come tutti i genitori di questo mondo, vorrebbero vedere i oro figli crescere sereni, realizzare i propri sogni, seguire le proprie inclinazioni, insomma diventare persone felici. Per loro George, futuro sovrano, sta sullo stesso piano di Charlotte e Louis. Ecco allora che, secondo fonti ben informate, William e Kate hanno subito aggiustato il tiro.
L’esperto di faccende reali Richard Eden, citato dal Daily Mail, ha rivelato che “il principe e la principessa di Galles vogliono che Charlotte cresca con la prospettiva di avere un lavoro e non di essere una reale a tempo pieno”. Stesso discorso per Louis. Dopo aver visto che fine ha fatto lo zio, William e Kate intendono fare di tutto per sottrarre la secondogenita e il terzogenito al copione già scritto di Buckingham Palace, con un ruolo subalterno rispetto a George. “Il libro di Harry – continua Eden – ha stimolato delle riflessioni su come si possa evitare di ripetere la rottura nei rapporti tra l’erede e la riserva”. Almeno a qualcosa è servito…
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