Windows impazzisce e fa di testa sua: colpiti questi pc, gli utenti assistono increduli

Windows 11 continua a fare ammattire alcuni dei suoi utenti bloccando il funzionamento di alcune componenti: cosa sta succedendo?

Quello tra Windows (Il sistema operativo di Microsoft, nonché il più diffuso e utilizzato al mondo) e gli utenti PC è da sempre un rapporto di amore-odio. Chi ha vissuto sin da principio l’approdo di Windows e dunque il passaggio dal DOS – una schermata nera in cui per fare eseguire delle operazioni al nostro PC era necessario inserire delle stringhe di codice – al sistema operativo a finestre che tutti conosciamo, sa benissimo che ogni tanto l’OS di Microsoft può impazzire e farci impazzire.

Windows fa di testa sua
Windows 11 non obbedisce ai comandi degli utenti e li fa impazzire – Grantennistoscana.it

Ciò che rende popolare ed al contempo meno intuitivo e semplice da utilizzare Windows è il suo essere aperto alle applicazioni e ai software di terze parti. Questo è sicuramente utile per gli utenti che possono installare qualsiasi cosa preferiscano per lavorare (ad esempio Open Office invece del programma windows di lavoro), ascoltare musica, vedere film e videogiocare. Tuttavia questa libertà comporta spesso dei compromessi e delle problematiche.

In un sistema chiuso come iOS le app che si possono installare sono verificate e ottimizzate, dunque il rischio che ci siano dei malfunzionamenti o delle incompatibilità di driver è molto basso. In un sistema aperto, invece, le variabili sono molte di più e in base agli aggiornamenti è possibile che uno dei componenti esterni installati sul vostro PC presenti delle problematiche o smetta addirittura di funzionare.

Queste eventualità si sono moltiplicate da quando Windows è diventato un sistema operativo in continuo sviluppo. Se una volta, infatti, Microsoft forniva una nuova versione del suo sistema operativo ogni 5-7 anni, adesso l’Os viene costantemente aggiornato con update sul web. Questo non consente semplicemente di correggere eventuali errori in fase di sviluppo (cough… Windows Vista…cough), ma anche di migliorare e ottimizzare il sistema nel corso del tempo, in modo tale da renderlo più funzionale e sicuro per gli utenti.

Windows, il paradiso e al contempo l’inferno per il gaming

Sin dagli anni ’90, dai primi processori Pentium di Intel, Windows è stato il sistema operativo di riferimento per chi volesse utilizzare queste macchine per videogiocare (in realtà anche da prima, ma il Pentium è stato il punto di volta). Chi ha intrapreso questa strada, oltre a godere di produzioni meravigliose come Starcraft, Neverwinter Nights, Baldur’s Gate, Commandos, Half Life e via dicendo, si è anche reso conto di quanto dovesse “sbattersi” affinché tutto funzionasse per il meglio.

Windows problemi gaming
Non di rado gli utenti PC devono affrontare problemi di compatibilità quando vogliono videogiocare – Grantennistoscana.it

A differenza di quanto capita per le console (le quali hanno un hardware uguale per tutti), i PC da gaming hanno differenti configurazioni e anche chip set di diversi produttori. Questo da un lato porta il singolo titolo a funzionare meglio con il processore Intel e la scheda video Nvidia invece che con quelli prodotti da AMD o viceversa e dall’altro può creare problemi di funzionamento con le periferiche o gli hardware di questa o quell’altra casa.

Per fare un esempio, nel 2021 Microsoft ha rilasciato il videogame Forza Horizon, il quale inizialmente creava problemi di incompatibilità con alcune periferiche (ad esempio quelle Logitech) e con i driver di alcuni programmi di gestione. Problemi di malfunzionamento, crash improvvisi e apertura improvvisa di programmi sono nati per chi aveva una configurazione AMD anche nel 2020 quando è uscito l’attesissimo e poi deludente Cyberpunk 2077.

Si tratta di due tra gli innumerevoli esempi che si potrebbero fare a riguardo. Problematiche che sono tipiche della piattaforma e che ormai gli utenti PC conoscono e in qualche modo hanno imparato a digerire e sopportare. Ma cosa accade quando ad andare in conflitto non è il singolo titolo, bensì le schede video di un determinato produttore?

GPU AMD: malfunzionanti a causa degli aggiornamenti Windows

Solitamente i problemi “grossi” come un’incompatibilità tra la GPU esterna e il sistema operativo si verificano durante il primo periodo di immissione sul mercato di un sistema operativo. Adesso Windows 11 è operativo da più di un anno e la maggior parte dei bug e delle incompatibilità iniziali sono state risolte. Tuttavia può capitare che un aggiornamento causi un problema di questo tipo e pare sia proprio ciò che è capitato con quello del mese scorso.

Windows 11 obbliga l'aggiornamento dei driver
A quanto pare Windows 11 installa gli aggiornamenti anche quando l’utente gli chiede di non farlo – Grantennistoscana.it

Diversi utenti Windows che utilizzano una scheda video AMD, infatti, si sono lamentati del fatto che l’ultimo aggiornamento dei driver grafici del sistema operativo non consente il corretto funzionamento della scheda video. Per ovviare al problema, gli utenti hanno disinstallato l’ultimo aggiornamento e tramite Windows Update hanno impostato il blocco agli aggiornamenti automatici. Per un bug di sistema, però, applicazione che installa gli aggiornamenti ha installato nuovamente e contro l’esplicito comando degli utenti i nuovi driver grafici.

Microsoft ignora le lamentele, AMD risolve la questione

Da un mese a questa parte, dunque, diversi utenti hanno esposto le proprie lamentele a Microsoft, chiedendo all’azienda di Redmond di risolvere l’impossibilità di bloccare l’aggiornamento automatico dei driver grafici. C’è anche chi si è visto costretto a reinstallare la versione precedente di Windows (il 10, per intenderci) affinché la propria scheda grafica tornasse a funzionare in maniera corretta.

Il consiglio di AMD
AMD suggerisce ai propri utenti in che modo bloccare gli aggiornamenti dei driver grafici – Grantennistoscana.it

Pare dunque che la big tech non abbia risolto la questione, dunque come fare a risolvere il problema? A tendere una mano agli utenti in difficoltà ci ha pensato AMD, il produttore delle schede in questione. In pratica per impedire al sistema di aggiornare in automatico i driver bisogna andare su “Impostazioni di Sistema”, selezionare “Scheda hardware”, premere sul pulsante “Impostazioni installazione dispositivo” e scegliere l’opzione “No”.

In questo semplice modo forzeremo il sistema a non aggiornare più i driver grafici, mantenendo quelli forniti da AMD. Insomma la soluzione al problema è piuttosto semplice ( una volta che la si conosce), tuttavia il problema della mancata esecuzione delle impostazioni dell’utente da parte di Windows rimane e prima o poi andrà risolto da Microsoft.

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