Ecco tutto quello che devi sapere prima di consumare questo delizioso alimento: occhio a non sbagliare, può essere molto pericoloso.
I wurstel sono un alimento gustoso e pratico e specialmente in estate, il loro consumo aumenta. Quando arriva questo periodo dell’anno siamo alla ricerca di cibi veloci da preparare perché non vogliamo sottrarre tempo alle attività più divertenti ed anche perché cucinare con il caldo è fastidioso.
I wurstel sono gustosi e sicuramente i bimbi non fanno capricci quando vengono portati in tavola. Ma vanno consumati seguendo alcuni accorgimenti ed in questo articolo ti spiegheremo non soltanto come mangiare questa deliziosa pietanza senza rischi ma anche come evitare tanti problemi di igiene in tavola che purtroppo tutti quanti tendiamo a sottovalutare.
I wurstel sono amati da grandi e piccini e consentono di preparare cene velocissime o panini deliziosi. Molti però sono dubbiosi riguardo al loro contenuto e temono che dentro possano esserci materie prime di scarsa qualità. I wurstel sono realizzati attraverso un mix di insaccati di carni miste cotte e macinate. In linea di principio le carni più utilizzate sono quelle di suino, pollo e tacchino. Ad ogni modo a prescindere dal tipo di carne utilizzata, la percentuale di proteine e grassi è sostanzialmente identica.
Come sono realizzati e le informazioni importanti
Quando dobbiamo scegliere i wurstel è importante sapere che quelli di puro suino sono considerati di maggiore qualità. In questo caso la percentuale di carne supera anche l’85%. Quando invece scegliamo i wurstel di pollo e tacchino avremo che l’85% sarà composto da materie prime che derivano dalla spolpatura delle carcasse ed il 15 per cento da avanzi di altre lavorazioni aromatizzati con spezie.
A questo mix di materie prime di origine animale vengono aggiunti gli additivi come gli antiossidanti, gli addensanti e stabilizzanti. È importante ricordare che i wurstel possono contenere glutine e lattosio e quindi chi è intollerante a queste sostanze deve evitarli.
Un fraintendimento forte riguardante i wurstel riguarda il fatto che siano degli alimenti precotti. Molte persone ritengono che un alimento precotto non possa essere dannoso per la salute e pertanto li consumano crudi.
C’è bisogno di cuocere nuovamente un prodotto precotto?
I medici sottolineano che, anche se si tratta di un prodotto precotto, i wurstel crudi sono potenzialmente pericolosi perché potrebbero trasmetterci la listeria. La listeria è un batterio che facilmente contamina i cibi crudi e l’unico modo per contrastarlo è proprio la cottura. È importante conoscere i sintomi della listeria perché se li avvertiamo dobbiamo prontamente correre al pronto soccorso.
Tali sintomi sono nausea, dolori muscolari, febbre e diarrea. Purtroppo i sintomi della listeriosi potrebbero manifestarsi addirittura mesi dopo l’ingestione della carne cotta male, dunque i medici sottolineano che i wurstel vanno sempre bolliti o cotti al forno ma mai consumati crudi.
Tra l’altro l’OMS ricorda che il consumo dovrebbe essere limitato a massimo una volta alla settimana perché comunque parliamo di cibo scadente e tutti quegli additivi, conservanti ed addensanti potrebbero incrementare il rischio di tumore al colon-retto, intestino e prostata.
Il rischio batterico è più vasto di quanto pensiamo: le attenzioni importanti
Ma non dobbiamo pensare che il pericolo batterico nella nostra cucina sia limitato soltanto ai wurstel crudi. Infatti se utilizziamo gli stessi utensili o gli stessi taglieri per i cibi crudi e per i cibi cotti andremo incontro a rischi elevati.
Molti italiani infatti non si rendono conto che la carne, la verdura, le uova e tanti altri cibi quando sono crudi possono avere un’elevata carica batterica.
Se dopo che li abbiamo cotti, li maneggiamo o li tagliamo utilizzando le medesime posate o i medesimi taglieri con i quali li abbiamo maneggiati quando erano crudi, ecco che la cottura rischia di essere vanificata.
Dunque non soltanto dobbiamo ricordarci di cuocere sempre i wurstel ma se poi li tagliamo con lo stesso coltello con il quale li abbiamo tagliati da crudi, i batteri potrebbero tornare a contaminarli.