Romina Power e suo figlio Yari Carrisi hanno espresso dei dubbi circa l’oparato della polizia nel caso di Ylenia Carrisi.
Di recente Romina Power e suo figlio Yari sono stati invitati a Verissimo e in quell’occasione hanno affrontato nuovamente una dolorosa vicenda per la loro famiglia, cioè quella riguardante la scomparsa della sorella maggiore Ylenia Carrisi. Ecco che cosa hanno dichiarato esattamente.
Ylenia Carrisi è il tallone d’Achille di tutta la famiglia a causa del grandissimo dolore che la circonda ancora a distanza di tanti anni dalla sua misteriosa scomparsa avvenuta il 6 gennaio del 1994 a New Orleans. La primogenita della coppia d’oro della musica nostrana si era recata in quella città per scrivere un libro sugli artisti di strada. Lì, sei mesi prima aveva incontrato un trombettista di nome Alexander Masakela di cui però i suoi genitori non si fidavano ed è con lui che si era intrattenuta fino alla scomparsa.
In seguito il guardiano notturno dell’acquario ha riconosciuto nelle foto Ylenia come una ragazza bionda che si era gettata nel Mississipi davanti ai suoi occhi. Il suo corpo però non è mai stato trovato. Nel 2014 il leone di Cellino San Marco ha ottenuto la dichiarazione di morte dal Tribunale di Brindisi chiudendo così la vicenda. Ma quali dubbi nutrono Yari e sua madre? Ecco tutti i dettagli.
Ylenia Carrisi: una storia che non è chiusa
La sparizione di Ylenia Carrisi è ancora una ferita aperta per i membri della sua famiglia. “Io non credo alla loro storia” ha ammesso il secondogenito di Albano e Romina Power riferendosi alla versione della polizia della ragazza che si è gettata nel fiume. “C’era qualcosa che non mi convinceva” ha aggiunto il musicista sottolineando che le informazioni non combaciavano e che ai tempi la polizia era stata un po’ sbadata.
A ogni modo, dopo un ultimo viaggio a New Orleans nel 2020 in cui ha parlato con persone che all’epoca erano coinvolte l’ex concorrente di Pechino Express ha deciso di iniziare a parlare al passato dell’amata sorella. Accanto a lui ai microfoni di Silvia Toffanin c’era sua madre che nutre ancora la speranza di poter riabbracciare sua figlia e spesso posta sue immagini e ricordi sulla propria pagina Instagram seguita da 240 mila persone.
Secondo la celebre cantante troppe ragazze spariscono in quella città. Ci sono però persone che scompaiono per tanti anni e che dopo trent’anni vengono ritrovate. Una verità che lascia ancora intatte le speranze di Romina.