Zanzare: sai davvero a cosa servono? La risposta ti lascerà di stucco

Fastidiose e irritanti, le zanzare per quanto vorremmo scacciarle per sempre hanno una funzione importante: ecco di quale si tratta

Siamo alle porte dell’estate. Dopo un mese di maggio molto piovoso e con temperature sotto alla media, oggi finalmente il caldo ha fatto capolino in quasi ogni città italiana e questo significa solo una cosa: ci stiamo avvicinando alle tanto agognate ferie. Se da un lato questo significa sole e mare, dall’altro però la bella stagione coincide anche con un grosso problema: quello delle zanzare.

Zanzare, a cosa servono davvero
Zanzare, ecco qual è la loro reale funzione (grantennistoscana.it)

Chiunque, almeno una volta nella vita, è stato punto da una zanzara. Se su alcune persone questi insetti causano un piccolo rigonfiamento che sparisce entro pochi minuti, su altre invece creano gonfiori, rossori e pruriti piuttosto invalidanti che, in alcuni casi, richiedono anche l’applicazione di creme cortisoniche. In realtà, però, le zanzare hanno una precisa funzione, che vi lascerà sicuramente a bocca aperta: ecco qual è.

Zanzara: specie, particolarità, caratteristiche

Innanzitutto, le zanzare sono una famiglia di insetti dell’ordine dei ditteri, gruppo nel quale è presente anche la mosca domestica. I ditteri si caratterizzano per avere solo un paio di ali anteriori funzionali, poiché le posteriori sono piccole e servono all’equilibrio, più che allo spostamento. Delle zanzare, a pungere sono solo gli esemplari femminili poiché il sangue dei mammiferi contiene delle sostanze nutritive utili allo sviluppo delle uova. I maschi, invece, si nutrono semplicemente di sostanze vegetali.

Zanzare, tutto sul loro ciclo vitale
Zanzare, ecco perché pungono e cosa sono (grantennistoscana.it)

Ad oggi, in Italia sono state riconosciute 60 specie di zanzare: le più comuni sono stanziali, per cui non si allontanano molto dal punto in cui depongono le uova e si attivano soprattutto all’alba e al crepuscolo. Tra le ultime arrivate, anche a causa del cambiamento climatico, la zanzara tigre e la zanzara coreana, estremamente aggressive e attive anche durante il giorno. In media, una zanzara vive tra i 10 e i 15 giorni.

Ma a cosa servono?

Ebbene, per quanto siano fastidiose, anche le zanzare hanno un compito in natura e all’interno dell’ecosistema. In particolar modo, questi insetti sono impollinatori così come le api e le farfalle e di conseguenza come loro partecipano all’impollinazione delle piante, favorendo lo sviluppo dei frutti. Il loro compito è ancora più importante poiché, se le colleghe api e farfalle lavorano di giorno, loro sono attive anche di notte! Già prima che dispieghino le ali, e quindi quando sono in forma larvale, riescono a filtrare microbi e detriti dalle pozze stagnanti e diventano quindi il cibo preferito di pesci e anfibi, i quali poi diventano il pasto di uccelli ed altri animali: di fatto, quindi, sono importantissime nel ciclo alimentare.

Le conseguenze del morso della zanzara

Come abbiamo anticipato, solo gli esemplari femmina di zanzara pungono: lo fanno poiché il sangue dei mammiferi gli è molto utile per completare il ciclo riproduttivo. Quando una zanzara ci punge, non solo succhia qualche goccia del nostro sangue, ma inietta anche la sua saliva: questa contiene gli enzimi che, se da un lato anestetizzano la zona, dall’altro contribuiscono a mantenere il sangue fluido così da poterlo aspirare. Il gonfiore e il rossore conseguenti alla puntura di zanzara sono causati quindi da questi enzimi, poiché vengono riconosciuti dal corpo come elementi estranei e minacciosi, contro cui viene rilasciata istamina.

Puntura di zanzara: cause e conseguenze
Puntura di zanzara: perché ci pungono e cosa succede nel corpo (grantennistoscana.it)

Le zanzare si adattano a molti tipi di ambiente e, soprattutto alcune specie come la tigre, si sono dimostrate in grado di adattarsi così bene al punto da soppiantare le altre specie di zanzara presenti in quel determinato luogo. Questi insetti amano l’acqua e, il loro sviluppo, avviene soprattutto nei punti di accumulo di acque piovane, piscine, grondaie, sottovasi e zone di questo tipo.

Per liberarsene, quindi, è importante innanzitutto eliminare qualsiasi ristagno d’acqua, evitando i sottovasi e tenendo sgombri i cortili da accumuli di rifiuti o di materiali accatastati. Importante inoltre usare correttamente le tende zanzariere, per chi le ha, così da mantenere gli ambenti casalinghi protetti. Per quando si esce, soprattutto se si è particolarmente reattivi al morso di zanzara, è bene applicarsi gli spray protettivi, oppure affidarsi a qualche metodo naturale come l’olio essenziale di lavanda, di menta o di basilico, che hanno una particolare funzione repellente.

Perché pungono solo me e non gli altri?

Se ci si è accorti che, quando si è in compagnia, le zanzare pungono in modo particolare una determinata persona ed evitano tutte le altre, è bene sapere che secondo recenti studi si è visto che i soggetti preferiti sono quelli che hanno il gruppo sanguigno B. Inoltre, le zanzare sono particolarmente attirate dal calore, per cui chi suda molto ed ha molto caldo è più a rischio di puntura. Non a caso, poi, durante la notte questi insetti circolano intorno alla zona del viso e delle orecchie, particolarmente irrorata di vasi sanguigni.

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